Il Vecchio e il Mare è l’ultimo capolavoro di Ernest Hemingway, il grande scrittore vincitore del Premio Nobel per la Letteratura nel 1954. Un romanzo breve ed epico, pubblicato per la prima volta nel 1952, simbolo di un gusto letterario sintetico, rigoroso e diretto.
Credo che uno stile del genere sia il migliore da traspositare in fumetto, che fa della sintesi tra parole e immagini il proprio punto di forza. Per questo ho amato molto la versione a fumetti che Edizioni NPE ha pubblicato del grande romanzo americaricano vincitore del Premio Pultzer nel 1953.
TRAMA:
Ambientato sull’isola di Cuba, il romanzo presenta pochissimi personaggi. Manolin, un giovane ragazzo che rappresenta la speranza, il marlin (l’enorme pesce che verrà catturato) e il vecchio, profondamente segnato da una vita dura e piena di sacrifici, ma dagli occhi ancora vivi e rimasti del colore del mare. La sua lotta con il pesce afferma il suo orgoglio e il suo coraggio, che sembravano già persi da tempo.
Allo stesso tempo il marlin, con i suoi movimenti, è calmo e infonde nel marinaio un senso di nobiltà; sembra che, nonostante la situazione, tra i due si instauri un rapporto quasi paritetico.
Adattato da Andrea Laprovitera e Ludovico Lo Cascio, questo graphic novel incarna perfettamente lo spirito di un’opera che guarda alla natura umana come preda di una pulsione vitale che la accomuna allo spirito di sopravvivenza animale. Perché è di ciò che si parla: della lotta tra un vecchio e un pesce che, nella solitudine dilagante del mare aperto, si trasforma in lotta per la vita. Una sfida che rivela la sintonia tra uomo e animale e la trasforma in simbolo di dignità e tenacia. Una lotta che si fa sfida contro il destino avverso.
Tutto questo viene messo in risalto dalla sceneggiatura di Laprovitera che, attraverso dialoghi ben calibrati e monologhi intensi nella loro poetica sintesi, incarna lo spirito dell’epica di Hemingway. Sono poi i disegni di Lo Cascio a colmare i vuoti che qualunque trasposizione di un romanzo, seppur breve come Il Vecchio e il Mare, porta con se nel memento in cui viene sceneggiato. Un bianco e nero essenziale che nelle tavole ambientate sulla terra ferma da una sensazione di cronacalistica realtà grazie alla prevalenza di un chiaroscuro marcato, mentre nelle scene di mare estremamente precise e spesso focalizzate sui particolari diventa di più ampio respiro, più poetico e simbolico nel rappresentare l’incombere della morte e la lotta per la vita mostrando la storia piuttosto che tentando di raccontarla.
Il fumetto è in grado di trascinare nella vicenda e di tenere col fiato sospeso e questo accade sia che il lettore non abbia mai letto il capolavoro di Hamingway, sia che conosca bene la storia e le sue dinamiche. Questo grazie al ritmo a tratti asfissiante e a tratti dilatato che distorce il tempo della narrazione.
Edizioni NPE ha editato il romanzo nel 2017 in un’edizione cartonata ma proprio da oggi 19 Marzo 2021, per la collana Nuvole in Tempesta, sarà disponibile in tutte le librerie, sui principali store on-line e sullo store dell’editore un’edizione brossurata più economica.
Ringrazio Edizioni NPE per avermi inviato la versione digitale di questo magnifico fumetto.